I lavoratori
svantaggiati
Le tipologie di svantaggio
Per quanto riguarda le tipologie di svantaggio, indicate
così come sono specificate dall'art. 4 della L 381/1991, si
nota una crescita sia numerica, sia in percentuale dal '96
al '99 degli invalidi fisici.
Tipo
svantaggio
|
1996
|
%
|
1997
|
%
|
1998
|
%
|
1999
|
%
|
AL
|
1
|
0,4
|
5
|
1,4
|
6
|
1,6
|
4
|
1,0
|
DE
|
4
|
1,4
|
5
|
1,4
|
2
|
0,5
|
2
|
0,5
|
IF
|
3,5
|
12,4
|
48
|
13,2
|
59
|
15,4
|
66
|
16,4
|
IP
|
108
|
28,3
|
133
|
36,5
|
153
|
39,9
|
153
|
38
|
IS
|
5
|
1,8
|
5
|
1,4
|
4
|
1
|
5
|
1,2
|
MI
|
1
|
0,4
|
2
|
0,5
|
1
|
0,3
|
1
|
0,2
|
PS
|
62
|
22
|
76
|
20,9
|
75
|
19,6
|
84
|
20,8
|
TO
|
66
|
23,4
|
90
|
24,7
|
83
|
21,7
|
88
|
21,8
|
TOT.
|
282
|
|
364
|
|
383
|
|
403
|
|
non
dich.
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
TOT
invalidi
|
148
|
52,5
|
186
|
51,1
|
216
|
56,4
|
224
|
55,6
|
Tabella 3
Poiché il numero delle persone svantaggiate che non sono in
carico ad alcun servizio è diminuito, ed in passato era rappresentato
da invalidi fisici autonomi nella ricerca del lavoro, per
i nuovi inserimenti si tratta di disabili con limitata autonomia,
quindi casi più difficili da inserire, segno che i servizi
che si occupano di loro (il SIL del Comune di Torino essenzialmente)
si sono attivati maggiormente per questa categoria.
|
|
La percentuale più alta (38%) resta quella relativa
agli invalidi psichici il cui numero resta invariato rispetto
al '98; la fascia dell'invalidità nel complesso comprende più
della metà degli inserimenti. Infine è da notare che per minorenni
in situazione di difficoltà, detenuti, alcolisti ed invalidi
sensoriali i casi di inserimento si contano sulle dita di una
mano. |
I Servizi socio assistenziali e
sanitari che segnalano alle cooperative le persone svantaggiate
che hanno in carico, nell'86,4% sono di Torino, segno che questa
è la percentuale di cittadini torinesi coinvolti; nell' 11,4%
si tratta invece di cittadini di altri comuni che usufruiscono
delle risorse impiegate dalla Città. |
Servizi
segnalati
|
1996
|
%
|
1997
|
%
|
1998
|
%
|
1999
|
%
|
Città
di Torino
|
119
|
41,9
|
145
|
44,5
|
174
|
45,4
|
189
|
46,9
|
ASL
di Torino
|
114
|
40,1
|
120
|
36,8
|
147
|
38,4
|
149
|
37
|
Altri
di Torino
|
4
|
1,4
|
8
|
2,5
|
1
|
0,3
|
3
|
0,7
|
Fuori
Torino
|
42
|
14,8
|
36
|
11
|
39
|
10,2
|
46
|
11,4
|
Nesuun
servizio
|
5
|
1,8
|
17
|
5,2
|
22
|
5,7
|
16
|
4
|
TOT.
|
284
|
|
326
|
|
383
|
|
403
|
|
non
dich.
|
4
|
|
38
|
|
|
|
|
|
Tabella 4
|
Poiché sono parecchi i comuni della cintura
che affidano servizi alle cooperative sociali è pensabile che
esista una qualche restituzione del servizio offerto, ma non
è possibile quantificarne il valore.
Questo scambio di risorse non avviene invece tra Città ed Aziende
Sanitarie. I servizi sanitari torinesi hanno visto inseriti
159 loro utenti nel 1999 (il 37% del totale), mentre risultano
essere pochissime le convenzioni che le ASL stipulano con le
cooperative. Mentre i Sert ed i SSM sono ben consapevoli dell'importanza
del "lavorare" per i loro utenti, non altrettanto ne sono coinvolte
le strutture amministrative delle Aziende che, ancora una volta
e nonostante il Protocollo d'Intesa firmato nel 1996, considerano
le politiche attive del lavoro come un fatto che non le riguarda
(rimando allo specifico capitolo il coinvolgimento di AMIAT
ed ATC). |
|
Infine è da notare che 6 persone nel
1998 e 12 nel 1999 sono uscite dalla condizione di "svantaggio".
Si tratta di 1 invalido psichico, 3 utenti dei SSM e 14 ex
tossicodipendenti: è un dato piccolo, ma che lascia ben sperare
per il futuro.
fine condizione di
svantaggio
|
1998
|
%
|
1999
|
%
|
6
|
1,6
|
12
|
3,0
|
Tabella 5
|
Per poter consultare meglio testi e grafici di questa sezione del
documento abbiamo suddiviso il capitolo dedicato ai Lavoratori svantaggiati
in:
Dati Generali
Le tipologie
di svantaggio
Il
rapporto di lavoro
Le
dimissioni
|