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Natura 4/13
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Parco nazionale dei laghi di Plitvice
E' una delle bellezze naturali più celebri di tutti i Balcani. E' stato
dichiarato parco nazionale nel 1949 ed è formato da 26.000 ettari di
boschi, 3.530 ettari di prati e circa 220 ettari sono costituiti da
16 laghi, 90 cascate e molti piccoli ruscelli. I laghi risalgono a circa
8.000 anni fa quando, con il depositarsi del carbonato di calcio sul
muschio, si sono formate delle vere e proprie barriere naturali. Il
sottosuolo è formato da travertino (pietra viva) ed i laghi stessi sono
in continua trasformazione. I colori dell'acqua sono unici e variano
dal verde all'azzurro ed al cobalto: le sfumature dipendono dagli alberi
che vi si specchiano, dal filtrare del sole e dal terreno. I laghi si
dividono in superiori ed inferiori: i primi sono accostati da ruscelletti
e piccole cascate mentre i secondi sono caratterizzati da profondi burroni
ed alte cascate, come quella del torrente Plitvica (78 metri). Hanno
una profondità che varia dai 5 ai 46 metri, e sono collegati tra loro
da una novantina di cascate alte dai 3 ai 78 metri. Molto ricca è la
vegetazione formata da abeti, pini, faggi, salici, ginepri e pioppi;
mentre il sottobosco è abitato da vari animali quali volpi, cinghiali,
lepri, orsi, caprioli e molte specie di uccelli. Il parco è aperto tutti
i giorni dell'anno dalle otto del mattino fino all'imbrunire. Si può
visitare a piedi oppure in battello o in trenino. Nelle vicinanze del
parco ci sono alberghi, ristoranti e parcheggi, che rendono più comoda
la visita. |
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