- Innovazione
- Azione diffusa privato-sociale
- Particolare attenzione alla famiglia
Il Centro Nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e
l'adolescenza ha realizzato un manuale alla progettazione degli
interventi previsti dalla legge 285/97 che rappresenta un valido
strumento per i beneficiari del Fondo Nazionale, riportando una
serie di esempi concreti che possono servire a realizzare in ciascuna
realtà territoriale interventi originali e rispondenti ai bisogni
specifici dei contesti locali.
Gli argomenti trattati di dividono in quattro sezioni:
- le "azioni positive per la promozione dei diritti" che si distinguono
in due dimensioni, quella relativa alla vivibilità delgi spazi
urbani e quella della partecipazione e dei diritti
- gli "interventi educativi e ricreativi per il tempo libero"
- gli "interventi socio-educativi per la prima infanzia e di sostegno
alla relazione genitori-figli"
- gli "interventi di contrasto alla povertà, del disagio, della
violenza, dell'istituzionalizzazione"
La legge istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
il Fondo Nazionale per l'infanzia e l'adolescenza. L'obiettivo è
la realizzazione di interventi a livello nazionale, regionale e
locale per favorire la promozione dei diritti , la qualità della
vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione
dell'infanzia e dell'adolescenza, privilegiando la famiglia in attuazione
dei principi della Convenzione sui diritti del fanciullo.
Gli ambiti territoriali d'intervento sono definiti ogni tre anni
dalle regioni, e possono essere individuati comuni, comuni associati
ai sensi degli art.24, 25 e 26 della legge 142/90, comunità montane
e provincie.
I beneficiari sono gli enti locali compresi negli ambiti territoriali
d'intervento.
Scarica il testo completo della legge 285/97
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