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BARI - Il nome modifica quello di un vecchio
gioco, diventando: DireFareSociale. E dà il titolo a un corso
di formazione per operatori sociali del pubblico e del privato
che partirà il 3 maggio, organizzato in parallelo a Bari,
Conversano e Ruvo dalla cooperativa sociale Itaca -
aderente al Consorzio Meridia e da anni impegnata su tali
tematiche - col sostegno finanziario dall'assessorato provinciale
alla Solidarietà sociale. Obiettivo: fornire strumenti
agli addetti ai lavori per nuovi approcci alle varie forme
del sostegno alle famiglie.
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Il percorso formativo è gratuito,
dislocato in tre sedi per coprire l'area provinciale da
Nord a Sud, e riservato a un massimo di 25 operatori sociali
(per ciascuna sede) della pubblica amministrazione o del
Terzo settore, già coinvolti nel lavoro con le famiglie.
Le iscrizioni si chiudono il 23 aprile. Il corso
prevede, 84 ore totali fino a luglio, suddivise in cinque
moduli (La famiglia che cambia tra bisogni e risorse;
Nuovo Welfare e cittadinanza attiva delle famiglie; Le sfide
educative; Tutela dei minori e fenomeni di violazione dei
diritti: prevenzione e risposte possibili; L'operatore sociale
e il lavoro con la famiglia) più un focus di 8 ore su
un tema a scelta: si va dal lavoro con famiglie immigrate
all'affidamento, ai servizi in autogestione come i micro-asili
nido. Tra i docenti, formatori di rilievo nazionale.
L'iniziativa nasce da una constatazione: nella fisionomia
del nucleo familiare, infatti, è in atto una profonda trasformazione
strutturale che implica, accanto alle logiche di prevenzione
del disagio, anche la capacità di promuovere benessere e
attivare risorse. Dunque, i modelli operativi vanno ripensati
nell'ottica dell'integrazione tra servizi rivolti ai singoli
e interventi centrati sui bisogni - spesso inespressi -
del sistema individuo-famiglia: si pensi a esperienze informali
quali associazioni di genitori, gruppi di self-help, centri
d'ascolto, nuovi centri per la famiglia eccetera.
Il metodo didattico punta a un'elaborazione cognitiva il
più possibile personale e attiva: partendo dalle dinamiche
interpersonali relative ai contesti di lavoro quotidiani
degli operatori, prevede la continua contestualizzazione
del tema trattato, avvalendosi di tecniche di autoapprendimento
ed elaborazione del sapere esperenziale dei partecipanti.
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