In vista della prossima attuazione del programma d'azione 2001-2006,
la Commissione Europea vuole avere indicazioni circa le forma di
discriminazione previste dall'art.13 del Trattato di Amtesdam, sul
sesso, sull'origine etnica o razziale, la religione, la disabilità,
l'età, l'orientamento sessuale.
Programma
Mattino
- Ore 9.00 - Apertura dei lavori: intervengono: Gianluca Borghi
- Assessore alle Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna,
Donata Lenzi -Assessora alle Politiche Sociali della Provincia di
Bologna, Franco Pannuti - Assessore alle Politiche Sociali del Comune
di Bologna, Giovanni Cuppini e Giancarlo Puliti del Quartiere S.Donato
- Ore 9.30 Prima sessione: Meccanismi di discriminazione e
quadro legislativo europeo
Co-ordinator: Catherine Wihtol de Wenden - Ceri (Paris)
- Art. 13 del Trattato di Amsterdam e quadro legislativo europeo
Chiara Favilli - Ricercatrice della Scuola S.Anna di Pisa
- Relazioni tra gruppi maggioratari e minoranze: il modello anglosassone
di riconoscimento delle 'minoranze etniche'
Rajinder Sophal - Council for Race Relations, Reading (UK)
- Il modello universalista francese
Catherine Wihtol de Wenden
- L'emarginazione di Zingari e Travellers, la costruzione sociale
di pratiche di 'blaming'. Come i centri di Travellers contrastano
le discriminazioni.
David Joyce, Irish Traveller Movement - Dublin (Ireland)
- Razzismo e sessismo: come i centri di donne combattono le discriminazioni
Franca Balsamo, Turin University and ..
- Ore 11.30 -Coffee-break
- Ore 12.00 Seconda sessione: i centri socio-culturali, strumenti
innovativi delle politiche locali : M. Giancarlo Puliti - San
Donato Area, Mrs. Tuula Wuori-Meeres - International Cultural Centre
Caisa of Helsinki (Finland), M. Michael Scheuermann - Jungbusch
Zentrum in Mannheim (Germany)
Co-ordinator: Milena Valentini - Centro Musica Regione Emilia
Romagna
- Ore 13.30 - Buffet
Pomeriggio
-Ore 14.30 Terza sessione: i centri socio-culturali promuovono
progetti di riqualificazione urbana e sviluppo di comunità con
la partecipazione di Giancarlo Paba - Professore di Urbanistica
- Università di Firenze
Co-ordinator: Giovanni Allegretti - architetto, esperto di pianificazione
urbana e territoriale.
La sessione intende analizzare le modalità in cui le esperienze
dei centri socio-culturali possono influenzare positivamente i territori
di appartenenza:
- Undervaerket Project in Randers (Denmark) by Lise Bisballe
- Bremer Beginenhof Modell in Brema (Germany), by Dr. Erika Noltenius
- Community building and social housing in Great Britain by José
Ospina
- Ateneu Popular Neu Barris of Barcelona (Spain)- by Xavier Perez
- La Friche Belle de Mai et Culture Commune (France) - by Christophe
Charbonnel and Chantal Lamarre
- Ore 17.00 Quarta sessione: nuove strategie contro l'esclusione
sociale: i centri promuovono economia sociale e occupazione (introduzione
teorica e presentazione di alcune esperienze)
Co-ordinator: Vando Borghi -University of Bologna
Questa sessione desidera soffermarsi sulle modalità in cui i progetti
locali e i centri socio-culturali sviluppano programmi innovativi
contro l'esclusione sociale e permettono d'individuare i diversi
modelli d'integrazione fra società ed economia.
Con la partecipazione di: David Joyce, Lise Bisballe -Kulturkaelderen,
Giovanna Zaldini- Almamater Centre, André Colin -Extra-muros, Chiara
Favilli
- Ore 18.00 Chiusura dei Lavori.
La conferenza rientra nel progetto europeo: "Partecipazione per
combattere le discriminazioni, il ruolo dei centri socio-culturali"
-promosso dal Quartiere S.Donato del Comune di Bologna e dal Cospe
e finanziato dalla Commissione Europea, Direzione generale Occupazione
e Affari Sociali. Si tratta di un progetto pilota volto a fornire
indicazioni alla Commissione Europea in vista della prossima attuazione
del programma d'azione (2001-2006) contro tutte le forme di discriminazione
previste all'articolo 13 del trattato di Amsterdam. Il progetto
ha l'obiettivo di studiare come la creazione di luoghi pubblici
promuova pari opportunità e nuovi spazi di cittadinanza sociale
per gruppi a rischio di marginalità e discriminazione. In questo
quadro, nell'arco di un anno, sono stati individuati 30 centri socio-culturali
in 7 diversi Paesi Europei: Danimarca, Irlanda, Italia, Finlandia,
Francia, Germania e Spagna. I 30 centri sono studiati con l'obiettivo
di individuare modelli, metodi e strategie d'intervento, sperimentazioni
più innovative nell'ambito della promozione di nuove forme di espressione
artistica e culturale, di servizi sociali più prossimi ai cittadini
e di inserimento economico. Alcuni centri selezionati hanno avviato
processi di trasformazione urbana con modalità di progettazione
partecipata alle comunità di riferimento. La conferenza di Bologna
intende presentare al pubblico parte dei risultati più interessanti
fino ad oggi rilevati e intende fare un primo passo per collegare
esperienze e prassi a centri di studio e di ricerca a livello europeo.
Articolo 13 del Trattato di Amsterdam
L'Articolo 13 del Trattato di Amsterdam sancisce quanto segue: "Senza
arrecare alcun pregiudizio alle altre disposizioni previste dal
Trattato ed entro i limiti e i poteri da esso conferiti alla Commissione,
il Consiglio, agendo unanimemente su proposta della Commissione,
previa consultazione del Parlamento Europeo, potrà intraprendere
misure appropriate per combattere la discriminazione basata sul
sesso, l'origine etnica o razziale, la religione o altre forme di
credo, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale."
INGRESSO GRATUITO
Per informazioni: Patrizia Randini e Isabella Frosio -Cospe - Via
F.lli Bordoni 6, Bologna -
tel. 0039 051 3140087,
Fax 0039 0513140079,
e-mail: cospe@posta.alinet.it
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