Le attività considerate trasversali sono: orientamento sociale
e legale, iscrizione al servizio sanitario nazionale, sostegno medico
e psicologico, corsi di lingua e di formazione al lavoro, inserimento
scolastico, avviamento al lavoro, attività socio-culturali per bambini
ed adulti. Mediazione sociale e linguistico culturale, consulenze
ad operatori istituzionali nel territorio (Comuni, Asl, uffici di
collocamento, etc).
Finanziato, come il precedente, dalla Commissione Europea e cofinanziato
dal Ministero dell'Interno, riproduce il progetto del'99, estendendo
il target dei beneficiari ai richiedenti asilo, profughi e rifugiati
indipendentemente dal paese di origine. D'altra parte "Azione Comune
2000" dispone di fondi molto più limitati rispetto a quelli messi
a disposizione per l'emergenza del 1999.
Il progetto riunisce in sé enti istituzionali, associazioni di ispirazione
religiosa e laica, sindacati ed organizzazioni non governative che,
a vario titolo e sulla base delle loro peculiari competenze, intervengono
nell'accoglienza e nell'offerta di servizi ed attività ulteriori.
Le innovazioni rispetto al 99 riguardano l'accoglienza, ora altamente
qualificata. Tale accoglienza, oltre a garantire sicurezza e dignità
ai beneficiari favorisce la realizzazione concreta di ogni singolo
progetto di vita, sia esso di rimpatrio o d'inserimento in Italia.
Oltre all'alloggio è prevista un'attività di orientamento con interventi
anche in campo medico, psicologico e legale (cd. attività trasversali).
Nell'intento di fornire un'accoglienza di "alta qualità" in grado
di determinare e potenziare le capacità dei singoli beneficiari
sono state offerte loro delle attività trasversali che vengono svolte
sia all'interno dei centri di "Azione Comune 2000" che fuori da
questi, a beneficio di coloro che non possono o non vogliono esservi
accolti.
I Centri non vogliono essere luoghi dove i profughi stazionano inerti:
all'interno di essi si favorisce la realizzazione concreta di ogni
singolo progetto di vita, sia esso di rimpatrio o di inserimento
in Italia, fornendo - ove necessario - l'orientamento per la definizione
del progetto stesso..
Si è dunque realizzata una distribuzione sostenibile dei rifugiati
sul territorio nazionale. L'ospitalità qualitativamente elevata
ha permesso di ottimizzare l'inserimento dei profughi evitando possibili
incomprensioni con l'ambiente sociale circostante.
Sito Web: http://web.tiscalinet.it/azione-comune
|