Necessità dovuta ai cambiamenti geo - politici susseguiti al cambiamento
di prospettive, accentuando le diseguaglianze tra paesi ricchi,
detentori della tecnologia, del sapere e gestori delle risorse e
paesi poveri che in qualche modo fino ad allora potevano beneficiare
della logica delle coalizioni contrapposte
Il mercato libero indiscriminato, la globalizzazione mondiale
incurante di regole economiche che non siano politiche od etiche
ha evidenziato il bisogno di una visione politica complessiva e
comune delle problematiche dei paesi in via di sviluppo, che includa
gli aspetti culturali, sociali, territoriali e non custodisca gelosamente
il sapere.
Recependo tale bisogno come prioritario, le organizzazioni non governative
si pongono l'obiettivo del superamento delle iniquità tra i popoli,
con ogni mezzo e persone a loro disposizione.
I valori.
L'ispirazione comune degli statuti, delle carte dei principi e dei
progetti dei singoli raggruppamenti fa riferimento a valori di solidarietà
e giustizia condivisi:
- Sensibilizzare il Nord ai problemi del Sud del mondo attraverso
l'educazione allo sviluppo.
- Utilizzare adeguati metodi di raccolta fondi e realizzare azioni
il cui effetto sia duraturo.
- Rendere visibile un movimento mondiale di critica e opposizione
al sistema di relazioni internazionali, perseguendo condizioni
di pari opportunità tra popoli, generi e culture.
- Sviluppare il pensiero democratico e tutelare i diritti umani,
ponendo l'accento sul disarmo, la pace, la cooperazione allo sviluppo.
- Non cedere all'illusione dello strumento militare quale risoluzione
dei conflitti.
- Rimuovere le cause del sottosviluppo, con particolare attenzione
ai problemi dell'alimentazione, aumentando la produzione agricola.
- Sostenere lo sviluppo di una società multi etnica.
- Combattere lo sfruttamento minorile.
- Eliminare le disparità tra i sessi, rafforzando il ruolo delle
donne nel tessuto economico.
- Tutelare le zone ecologicamente fragili, promuovendo l'uso
non distruttivo delle risorse.
- Non ghettizzare i soggetti emarginati, valorizzandone la diversità.
Tratto da: Carta dei principi COCIS; Carta delle ONG sviluppo
- Principi base delle ONG di Sviluppo e di Aiuto Umanitario dell'Unione
Europea.
Il presente.
Il sapere peculiare e la progettualità nella pratica della lotta
alla povertà e all'esclusione non sono più limitati al Nord del
mondo, grazie alla comparsa di ONG anche nei paesi in via di sviluppo.
In questo modo mirando ad istituire sinergie tra soggetti diversi
si amplificano la riflessione e la consapevolezza dei problemi planetari
e delle possibili soluzioni.
Testimone del passaggio da un azione spontanea e specifica ad una
visione collaborativa e d'insieme, è la costituzione dell'Associazione
delle ONG italiane.
Tratto da: N. IOVENE - M. VIEZZOLI, Il libro del Terzo Settore,
adnkronos Libri, 1999.
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