Gi, perch nei laboratori delle universit ormai
da tempo si realizzavano prototipi di virus a scopo di ricerca,
anche per studiare le caratteristiche delle epidemie nel mondo della
biologia attraverso simulazioni al computer. A partire da allora
una grande quantit di virus si sono sviluppati, o meglio, sono
stati realizzati, per la maggior parte nel mondo dei sistemi operativi
Dos/Windows.
Ma cos' un virus informatico? Nel nome, mutuato dalla biologia,
si trova la risposta: come nel mondo reale un virus biologico infetta
una cellula ospitante costringendola a generare copie del virus
stesso, nel mondo virtuale "virus" un programma con due caratteristiche
principali:
- la capacit di riprodursi.
- la capacit di infettare altri programmi "regolari", ad esempio
incistandosi in essi.
Se nel programma che costituisce il virus fossero
comprese solo le caratteristiche precedenti, questi bizzarri abitatori
del computer non sarebbero particolarmente nocivi: si limiterebbero
ad impegnare le risorse della macchina per la propria replicazione
e la memoria come spazio per esistere. Purtoppo i virus possono
trasportare del carico, ovvero altre istruzioni per il computer,
con le quali chi ha ideato il programma intruso pu compiere indirettamente
azioni sul computer infettato; a volte le azioni risultano essere
solo dimostrative, come la comparsa di un messaggio sul video o
caduta verso il basso del monitor dei caratteri presenti su di esso
(virus Cascade), ma altre volte producono effetti distruttivi, come
nel caso della temibile formattazione dell'hard disk, causa della
perdita di tutti i dati e programmi che risiedono sulla macchina.
Esistono tre tipi principali di virus, classificati in base al metodo
di funzionamento.
Virus di avvio: risiedono nella zona di avvio degli hard disk o
dei floppy disk e si attivano al momento della partenza del computer.
Se risiedono sull'hard disk cercano di replicarsi nella zona di
avvio del floppy eventualmente presente nel lettore; se risiedono
nel floppy, cercheranno di copiarsi nell'hard disk, se il floppy
viene impiegato per avviare il computer.
Esistono poi i virus dei file eseguibili: ogni programma per partire
deve essere lanciato ed il virus un programma come gli altri,
anche se nascosto; l'unico modo che ha per essere eseguito (inconsapevolmente)
dall'utente quello di prendere il controllo di un programma eseguibile
"sano" e di lanciarsi al suo posto, con l'intento di replicarsi
all'interno di altri programmi eseguibili. Al termine di questa
operazione, per non farsi scoprire, l'astuto virus lascia la scena
al programma che era stato lanciato in origine che viene cos eseguito
regolarmente (o quasi) in modo da non insospettire l'utente vittima.
Infine, una terza classe di virus quella delle macro: una tipologia
di virus abbastanza recente, nella quale il codice dell'intruso
risiede in un gruppo di istruzioni di elaborazione, ad esempio,
di un file di testo. Quando il file viene aperto dal programma di
elaborazione di testo, le istruzioni incluse nella macro sono automaticamente
eseguite, e la macro virus si autoreplica in altri file
di testo.
LINKS:
www.sarc.com
ARTICOLI:
http://it.gsmbox.com/news/mobile_news/all/14241.gsmbox http://www.ulysse.net/university/corsi/antivirus/an2.htm
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